Commodities 2022/2023 : commercio dei cammelli diventerà tradabile nel prossimo futuro?

L’importanza di entrare in un mercato “vergine” permette all’investitore di assicurarsi rendite economiche inimmaginabili che potrebbero garantire una rendita vita natural durante . Nel trading , lo ricordiamo , girano circa 5000 miliardi di dollari al giorno . Il 2022 potrebbe segnare una svolta per il mercato delle materie prime. Già da anni moltissimi investitori stanno affidandosi a vari broker online per avere sempre più dritte , segnali ed analisi tecniche e fondamentali sempre più dettagliate. A discapito delle banche che propongono sempre la stessa minestra ecco a voi alcune materie prime che potrebbero diventare tradabili nel prossimo futuro .

CAMMELLI

I cammelli sono mammiferi appartenenti alla famiglia dei cammelidi. Alti circa due metri vengono utilizzati come mezzo di trasporto oltre che per la produzione di carne,grasso,lana e latte.Il censimento della popolazione di cammelli e dromedari nei 46 Paesi ove essi vengono allevati risulta difficile da aggiornare con precisione, poiché tali attività hanno spesso luogo in aree remote e presso comunità nomadi. Il censimento della popolazione di cammelli e dromedari nei 46 Paesi ove essi vengono allevati risulta difficile da aggiornare con precisione, poiché tali attività hanno spesso luogo in aree remote e presso comunità nomadi.

STORIA DEI CAMMELLI TRA MITI E LEGGENDE

Origini

La leggendaria presenza di questo strano animale ha accompagnato l’uomo nel corso dei millenni. Mezzo di trasporto prediletto per secoli, il cammello ha segnato la storia di interi popoli lungo le esotiche vie del commercio fra Asia, Africa ed Europa. Il filato di cammello è documentato in occidente dal XVII secolo ma solo nel 1800 tra i confini dell’impero britannico, diventa improvvisamente popolare grazie alla diffusione del Polo a cavallo, uno sport all’epoca molto diffuso per il quale le giacche in lana di cammello indossate dai giocatori diventano simbolo di nobile eleganza anche al di fuori dei prati da gioco.

Ancora oggi gli abiti confezionati con la lana di cammello vengono indossati dai nomadi del deserto per ripararsi sia dal caldo che dal freddo.

Nei secoli il filato ha visto molteplici usi pratici ma la sua forma più rara e pregiata viene destinata alla creazione di capi preziosi. Si tratta di giacche e cappotti senza tempo, maglie e sciarpe ricamate a mano, specialità raffinate realizzate dai più esperti artigiani.

CARNE DI CAMMELLO

In caso diventasse possibile tradare il commercio di cammelli e dromedari diventerebbe automaticamente possibile tradare anche il preziosissimo derivato della carne di questi esemplari.

La carne di cammellocostituisce normalmente cibo per le popolazioni in cui è diffuso; per gli ebrei osservanti invece è escluso dalla lista degli animali le cui carni sono mangiabili (kosher = adatto) in quanto animale impuro poiché, sebbene esso rumini, non possiede vere e proprie unghie: esso cammina su dita leggere che hanno poco più di un’unghia che dà la sola apparenza di uno zoccolo e il disposto biblico vieta il consumo di carni di mammiferi che non abbiano la cosiddetta unghia fessa, cioè uno zoccolo vero e proprio diviso in due da uno spazio (oltre a essere ruminanti).

LATTE DI CAMMELLA

Il latte di cammella è in genere consumato allo stato crudo, nelle tradizioni dei nomadi. I quali hanno sempre fatto ricorso alla fermentazione naturale per prolungarne la shelf-life. La pastorizzazione è d’altra parte necessaria a inibire i microrganismi patogeni. Formaggi, yogurt e burro da camel milk sono invece privi di tradizione e applicazioni industriali. La minor quantità di k-caseine è infatti di ostacolo alla realizzazione di una cagliata forte, come pure di strutture consistenti. La piccola dimensione dei globuli di grasso, ostativa alla produzione di burro, favorisce invece quella dei gelati. I quali sono infatti già ampiamente diffusi in Emirati Arabi, Marocco e Kazakhistan.

LANA DI CAMMELLO

La lana di cammello è un tessuto forte, brillante, liscio, caldo e leggero allo stesso tempo. Materiale d’elezione per cappotti e giacche, ma adatto anche a sciarpe e pullover, il cammello naturale della miglior qualità deriva dal manto di animali detti “battriani” a doppia gobba diffusi nell’Asia centrale e allevati in natura.

A differenza della maggior parte dei cammelli, che sono a pelo corto, i cammelli battriani sono noti per le grandi gobbe gemelle e per il mantello lungo e lucente.

  • Una peculiarità di questo tipo di lana è che non viene ottenuta mediante cesoiatura o spiumatura, ma raccolta quando l’animale perde il manto.

Durante il periodo della muta, in primavera, gli animali più giovani vengono spazzolati, sia lo strato esterno che il sottopelo sono raccolti e solo successivamente, tramite pettinatura, i peli più grossolani vengono separati da quelli più fini e pregiati.

Il cammello è un materiale che, se lavorato in modo artigianale, mantiene inalterate le sue straordinarie qualità naturali anche nel colore.

Il filato nella sua forma più preziosa ha l’aspetto di un’abbronzatura dorata con sfumature che vanno dal rosso al marrone chiaro, non servono tinture, la bellezza di questi tessuti sta proprio nel caratteristico colore.

La lana di cammello è inoltre caldissima ma traspirante, gli esemplari selvatici più giovani hanno una resa molto modesta, per questo preziosa, solo circa 700 grammi all’anno, il tessuto che se ne ottiene è particolarmente soffice e caldo, il più pregiato secondo i metodi di classificazione.

 

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