Prodotti Coloniali


I coloniali e tropicali fanno parte del gruppo delle soft commodities,possiamo distinguerli in prodotti agricoli (frumento,mais,riso,semi di soia,farina di soia ed avena) , oli (olio di palma,olio di soia,olio di menta,olio per il corpo ed olio di ricino),mercato delle carni (carne suina,carne bovina adulta e bovini da ingrasso) e tropicali (Caffe arabica/robusta, cacao , succo d’arancia,zucchero bianco,legname). I coloniali sono tra i prodotti più esotici e performanti del mercato finanziario.

21 Prodotti Coloniali nel Dettaglio

1. 🧃 Succo D‘arancia

Il più grande produttore di arance e di succo d’arancia congelato è il Brasile il quale ha spodestato gli Stati Uniti al primo posto. Insieme, i due paesi, producono più del 60% delle arance del mondo, il restante 40% della produzione mondiale è divisa tra Messico, Spagna, India, Italia, Cina, Iran, Egitto ed Indonesia.

2. 🧂 Zucchero Bianco

Lo zucchero bianco è zucchero raffinato cristallizzato ottenuto principalmente dalla barbabietola da zucchero e dalla canna da zucchero.

Lo zucchero viene prodotto nella maggior parte dei paesi mondiali, i maggiori esportatori di zucchero sono però il Brasile e l’Europa. Negli Stati Uniti il prezzo dello zucchero viene volutamente mantenuto a prezzi superiori alla media per tutelare i produttori interni e scoraggiare l’importazione del bene. Lo zucchero bianco viene ottenuto esponendo lo zucchero grezzo al solfuro di zolfo.
I futures sullo zucchero bianco sono scambiati alla borsa merci di Londra (LIFFE). Il prezzo di questi futures è espresso in dollari americani per tonnellata, la trading unit e cioè la quantità minima negoziabile è di 50 tonnellate.

3. 🥬Semi di Soia

La Soia è una pianta della famiglia delle leguminose.
Questa pianta, grazie alla sua elevalata adattibilità, viene coltivata in tutto il mondo, i principali produttori però sono Stati Uniti, Brasile, Argentina, Cina e India.
La soia viene principalmente utilizzata per l’alimentazione umana e per l’alimentazione di animali da allevamento.

4. 🍾Olio di Soia (ZLN1)

Per quanto riguarda i beni sostituti, viene costruito un indicatore composto dai prezzi degli oli di palma, dell’olio di colza e di canola. Per il fattore costi, vengono considerati diversi semi utilizzati nella produzione sia dell’olio di soia, sia di altri oli vegetali. L’obiettivo di questo indicatore è quello di cogliere sia l’effetto diretto dei costi sia quello indiretto che si trasferisce attraverso la struttura dei costi dei beni sostituti.

5. 🍞Farina di Soia (ZMN1)

Influenzata dall’uso che ne viene fatto (quindi dalla domanda), dal commercio internazionale (grandi raccolti in un’area del mondo abbassano il prezzo sui mercati delle altre aree), dalle riserve disponibili, dalla stagionalità (raccolti invernali e primaverili), dal clima, dalla politica economica dei Paesi produttori (tasse, dazi doganali, normative di importazione ed esportazione, barriere), dai cambi, e da altro ancora.

6. 🎋 Cotone

Il cotone è una fibra naturale utilizzata principalmente per l’abbigliamento e oggetti d’arredamento. Il cotone è normalmente acquistato dagli stabilimenti tessili che lo utilizzano principalmente per la produzione di abiti e prodotti di biancheria.  La Cina è il più grande paese produttore di cotone, seguita da Stati Uniti, India e Pakistan.

7. 🐖Carne di maiale (HEM1)

La maggior parte della produzione suina si verifica nel Midwest degli Stati Uniti. Normalmente,dalla nascita alla macellazione intercorrono circa 6 mesi e sono generalmente pronti per il mercato quando raggiungono un peso vicino ai 250 pounds. È possibile stimare la produzione futura di carne di maiale in base alla quantità di suini appena nati è inferiore al dato del precedente trimestre è molto probabile che la produzione totale sarà inferiore al momento dell’invio al mercato. I prezzi della carne suina tendono a salire nel periodo che va da Maggio a Luglio.

8. 🐄Carne bovina adulta (LEM1)

I bovini vengono considerati adulti una volta trasferiti dagli allevamenti in apposite recinti (generalmente dopo il sesto/decimo mese di vita) e ivi rimarranno per altri cinque mesi circa ingrassando di altri 500 pounds.

A questo punto verranno macellati per un peso medio di circa 1250 pounds, di cui circa 750 pounds di carcassa. I bovini sono solitamente alimentati da mais, miglio e grano se il prezzo è abbastanza a buon mercato. L’apporto di proteine arriva invece dai semi di soia.  I sette principali stati americani produttori di bestiame sono Arizona, California, Colorado, Iowa, Kansas, Nebraska e Texas.  Il meteo può rivelarsi un fattore determinante per il prezzo del bestiame. Temperature molto alte spesso si traducono in un mancato aumento di peso da parte del bestiame; allo stesso modo anche temperature troppo rigide, costringendo a bruciare più energie, provocano lo stesso risultato.

9. 🥩Bovini da ingrasso (FCQ1)

Sono considerati vitellini fino al raggiungimento di un peso compreso tra 600 e 800 pounds, processo che dura dai 6 ai 10 mesi. Verranno quindi o trasferiti nei recinti e saranno considerati Bovini Adulti o verranno direttamente macellati . I sette principali stati americani produttori di bestiame sono Arizona, California, Colorado, Iowa, Kansas, Nebraska e Texas. Stagionalmente i prezzi del bestiame tendono a salire da Novembre a Gennaio mentre da Febbraio a Maggio la tendenza è maggiormente ribassista.

10. 🪵Legname (LNB1)

Il legname quotato nel mercato finanziario è quello destinato al settore edile . Gli alberi presi in riferimento alla produzione di legname sono il pino e l ‘abete e l abete canadese. Essendo un mercato legato alla domanda/offera del settore edile statunitense e canadese, molte informazioni si trovano anche nel bollettino di edilizia pubblicato dal Dipartimento del Commercio. Viene monitorato oltre le quotazioni della Lemar Corporation, la più grande impresa di costruzioni negli Stati Uniti.

11. 🌱Avena (Oc1)

Queste piante arrivano ad una altezza di 5 – 12 dm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. L’avena viene generalmente seminata all’inizio della primavera e raccolta in piena o tarda estate; nelle regioni meridionali dell’Europa e del Nord America può essere seminata anche in autunno.

La specie più diffusamente coltivata è Avena sativa, mentre Avena fatua, nota con il nome comune di avena folle, è considerata una pianta infestante difficile da eliminare, che cresce in Europa, nel Nord America e in Asia. I chicchi di avena vengono destinati all’alimentazione umana o animale; le piante verdi sono spesso messe a fieno, immagazzinate nei silos e utilizzate come foraggio, mentre le piante essiccate costituiscono un ottimo materiale da lettiera per il bestiame. L’avena rappresenta un’importante coltura da rotazione nelle aziende agricole che dispongono di bestiame e di terreno arabile.

L’avena contiene antiossidanti che impediscono ai cibi grassi di irrancidire; per questa proprietà, viene generalmente usata come additivo di diversi cibi e nella produzione delle carte in cui si avvolgono gli alimenti.  Uno dei principali prodotti industriali ottenuti da questo cereale è il furfurolo, una sostanza chimica derivata dal tegumento della cariosside, utilizzata come solvente in alcuni processi di raffinazione industriale. Inoltre, l’avena viene impiegata in distilleria per la produzione del whiskey.

12. 🍚Riso Grezzo (RRN1)

Il riso integrale è il riso grezzo, a cui cioè non è stata tolta la crusca o pula, il rivestimento intermedio del chicco. Il riso integrale si ottiene dalla sbramatura che consiste nel togliere la buccia più esterna, chiamata lolla, dal risone. E’ il cereale più consumato al mondo, soprattutto per il suo potere calorico. Il riso ha un ruolo fondamentale nell’ alimentazione mondiale, per questo soffre di notevole vulnerabilità nei confronti di politiche di governi nazionali e alla speculazione del settore privato in quasi tutto il mondo. Le politiche internazionali sul commercio del riso possono essere diverse a seconda che siano decise da paesi importatori o esportatori. Mentre i paesi importatori perseguono politiche di stabilizzazione del mercato, i paesi esportatori perseguono politiche per promuovere le esportazioni di riso.

Sovvenzioni, linee di credito, monopoli commerciali controllati dallo Stato, divieti o quote sulle importazioni di riso, ecc., Sono tra le molte strategie politiche attuate dalle nazioni per isolare i loro mercati nazionali dalla concorrenza esterna e per stimolare le esportazioni. Il governo fornisce sussidi alle aziende agricole mette in atto politiche attive in materia di approvvigionamento, scorte e distribuzione.

13. 🌾Frumento

Il frumento o grano è il cereale più diffuso e coltivato. Il suo seme è alla base dell’alimentazione umana, mentre la paglia viene utilizzato come foraggio per il bestiame. La farina di frumento viene comunemente utilizzata nella panificazione e per la produzione di pasta e dolci. Il grano viene coltivato in quasi tutti i paesi mondiali, è particolarmente diffuso in Europa, America e Asia. I futures sul frumento sono scambiati alla borsa merci di Londra (LIFFE). Il prezzo di questi futures è espresso in sterlina inglese per tonnellata, la trading unit e cioè la quantità minima negoziabile è di 100 tonnellate.

14.🌽Mais

Il Mais chiamato anche granoturco è un cereale molto diffuso in tutto il mondo. Il mais e la sua farina vengono utilizzati per l’alimentazione umana ma la maggior parte della produzione viene utilizzata per l’alimentazione degli animali. L’amido viene utilizzato per la produzione di plastica biodegradabile. A far da padrone nella produzione del mais è sicuramente l’America seguita da Cina, Brasile ed Europa. I futures sul granoturco sono scambiati alla borsa merci di Londra (LIFFE). Il prezzo dei futures al Liffe è espresso in euro per tonnellata, la trading unit e cioè la quantità minima negoziabile è di 50 tonnellate.

15. 🍫Cacao (cocoa)

Il cacao è una pianta i cui semi vengono utilizzati per la produzione del cioccolato e del burro di cacao utilizzato nella cosmesi. I maggiori produttori di cacao sono la Costa d’Avorio, il Brasile, Ghana e Nigeria.  Uno dei mercati per eccellenza per il cacao è il Liffe di Londra, sotto potete trovare le quotazioni dei futures scambiati in questo mercato.  L’International Cocoa Organization (ICCO) definisce un indicatore giornaliero di riferimento che viene calcolato come media di alcuni futures scambiati sia a Londra che a New York. I prezzi del burro di cacao e della polvere di cacao vengono calcolati applicando un coefficiente al prezzo dei semi di cacao.

Il prezzo dei future è espresso in sterline inglesi per tonnelata, la trading unit e cioè la quantità minima negoziabile è di 10 tonnellate.

16. ☕Caffè (Arabica)

Il caffè arabica (Coffea arabica) è una pianta utilizzata per la produzione del caffè.  Il caffè arabica contiene meno caffeina rispetto add altri tipi di caffè. I più grandi produttori di caffè arabica sono quelli del centro America e della parte nord del sud America, nonchè alcuni paesi dell’Africa orientale. I futures sul caffè arabica vengono scambiati al BM&F (Bolsa de Mercadorias e Futuros) di San Paolo (Brasile).  Il prezzo di questi futures è espresso in dollari americani per 60 chili, la trading unit e cioè la quantità minima negoziabile è di 6000 chili.

17. ☕Caffè (Robusta)

Il caffè robusta (Coffea canephora) è una pianta utilizzata per la produzione del caffè. I più grandi produttori di caffè robusta sono quelli della parte nord del sud America, Africa centro meridionale nonchè alcuni paesi dell’Indonesia e dell’Asia del Sud.  I futures sul caffè robusta vengono scambiati al Liffe di Londra. Il prezzo di questi futures è espresso in dollari americani per tonnellata, la trading unit e cioè la quantità minima negoziabile è di 10 tonnellate.

18. 🥜Cardamomo (MOMM1) :

Il cardamomo è una spezia. Il nome indica propriamente la Elettaria, una specie di pianta tropicale della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa famiglia dello zenzero), ma spesso si indicano con lo stesso nome anche altre piante, tra cui la più simile al vero cardamomo è la Amoxmum. Il frutto si presenta come una capsula contenente tanti piccoli semi di colore marrone-nero. I semi sono utilizzati come spezie, ma poiché perdono molto rapidamente il proprio aroma, comunemente viene conservata e commercializzata l’intera capsula, generalmente essiccata. Al momento dell’uso, la capsula viene rotta e i semi utilizzati sciolti o macinati. Tutte le varie specie e varietà di cardamomo sono utilizzate principalmente come spezie per la cucina e in medicina.

19. 🫒Olio di Ricino (MCSc1) :

Olio di Ricino è un olio vegetale molto pregiato, che viene estratto dai semi della pianta del ricino (Ricinus communis).  Trova numerosi impieghi, tra cui quelli come lubrificante in meccanica, nell’industria farmaceutica, per la cura di capelli e unghie, ciglia e sopracciglia; nella produzione di saponi, profumi e prodotti cosmetici. Come fluido idraulico in circuiti frenanti, nella produzione di inchiostri e pigmenti, come componente per la produzione di cere e rivestimenti superficiali, o per la sintesi di plastiche resistenti al freddo. Il maggior produttore di olio di ricino è l’India.

È un ottimo lubrificante, poco infiammabile, non-siccativo, suscettibile all’autossidazione. Si distingue da altri oli vegetali per la viscosità relativamente alta ed indipendente dal punto di fusione, relativamente basso, essendo uno dei rari oli vegetali, assieme a quello di Lesquerella fendleri, composto prevalentemente da acidi grassi insaturi idrossilati. L’olio di ricino ed i suoi derivati vengono utilizzati in manifattura,industria medica ed industria cosmetic

20. 🌿Olio di Menta (MMOK1) :

L’olio essenziale di menta è ricavato dalla Mentha piperita, una pianta della famiglia delle Lamiaceae. Conosciuto per le sue proprietà digestive, antistress e antibatteriche, è utile in caso di alitosi, nausea e colite. Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di menta, per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni, per un effetto rigenerante e purificante negli ambienti dei fumatori e nelle stanze di chi studia.

Viene utilizzato come :

  • Olio da massaggio: due gocce di menta in un cucchiaio di olio di mandorle e massaggiare localmente per crampi insistenti;
  • cattiva digestione;
  • sulle tempie in caso di mal di testa.
  • Chinetosi: contro mal d’auto, mal di mare e mal d’aria, mettere alcune gocce di olio essenziale di menta su un batuffolo di ovatta e annusarlo di tanto in tanto, durante il viaggio.

21.🌴Olio di Palma (MCAK1):

L’olio del frutto della palma e l’olio di semi di palma (quest’ultimo detto anche olio di palmisto) sono degli oli vegetali, prevalentemente costituiti da trigliceridi con alte concentrazioni di acidi grassi saturi, ricavati dalle palme da olio, principalmente Elaeis guineensis per il basso costo e per le sue caratteristiche, altri grassi di uso tradizionale nei continenti a clima temperato, quali Europa e Nord America. Costituenti spesso fondamentali di molti prodotti alimentari, gli oli di palma, insieme a farina e zuccheri semplici, possono essere uno dei tre ingredienti prevalenti in molte creme, dolci e prodotti da forno di produzione industriale nei paesi importatori del prodotto, mentre, in forma non raffinata, è un tradizionale ingrediente di uso domestico nei paesi dell’Africa occidentale subsahariana.

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